giovedì 28 gennaio 2016

Asciugatrice o Stendibiancheria Elettrico - Cosa Bisogna Sapere

Sicuramente asciugare i vestiti durante l'inverno può rappresentare un problema, le basse temperature infatti sono un ostacolo importante.

La conseguenza è che bisogna aspettare molto per avere tessuti perfettamente asciutti e potere quindi svuotare il proprio stendino.
Le soluzioni in questi casi sono due, l'asiugatrice e lo stendibiancheria elettrico.

Cerchiamo di capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
L'asciugatrice è sicuramente più conosciuta.
Si tratta di un elettrodomestico che ha dimensioni simile a una lavatrice e che permette di asciugare in modo veloce i vestiti.
I vestiti vanno inseriti nell'asciugatrice che, riscaldando l'aria all'interno, elimina l'umidità.

Il vantaggio dell'asciugatrice è sicuramente l'efficienza, l'asciugatura è veloce e risulta essere completa.
Lo svantaggio è il costo, i prezzi di questi elettrodomestici sono ancora piuttosto alti.
Il consiglio è quello di verificare i consumi, meglio preferire modelli recenti, che costano di più ma che permettono di risparmiare sull'energia elettrica.

Lo stendino elettrico è meno conosciuto.
Si tratta di uno stendibiancheria che ha delle barre riscaldanti al posto delle normali barre su cui vengono stesi i vestiti.
Il riscaldamento avviene tramite il collegamento alla presa elettrica.

I costi sono molto inferiori e anche il consumi sono ridotti.
L'efficienza è però molto minore rispetto a quella delle asciugatrici.
L'asciugatura avviene in modo completo solo nella zona a contatto con le barre riscaldanti.
Per ottenere buoni risultati è consigliabile utilizzare tecniche come quelle spiegate su questo blog sullo stendino elettrico in questa pagina.

Il consiglio, per chi dispone del denaro necessario, è sicuramente quello di preferire l'asciugatrice.
Si tratta di uno strumento molto più efficiente e che permette di ottenere migliori risultati

mercoledì 20 gennaio 2016

Specchio Luminoso JC-372 - Recensione

Oggi parliamo di un prodotto piuttosto particolare, lo specchio luminoso JC-372.

Girevole a 360 gradi, ecco da Joycare JC-372, uno specchio luminoso che vi consente di valutare ogni più minimo dettagli grazie alla sua rotabilità a 360 gradi e alla possibilità di triplo ingrandimento del particolare.

Si tratta di un prodotto sicuramente diverso dal solito e che, in base alle nostre prove, risulta essere piuttosto efficiente.

L'ingrandimento permette infatti di vedere in modo semplice i dettagli e la luminosità messa a disposizione è buona.

Doppio lato Visione normale / Triplo ingrandimento. Base con inclinazione regolabile. Tasto ON/OFF per accensione luce. Alimentatore optional.

giovedì 14 gennaio 2016

Risparmiare sull'Energia Elettrica con il Fotovoltaico

L’ultima nata, fra le soluzioni fotovoltaiche per la casa, è la promozione Tetto d’oro Beghelli. Si tratta di installare sul tetto di casa pannelli solari che producano 2.97kWp di energia, di solito sufficiente per il fabbisogno di una abitazione, con un investimento medio iniziale di 13mila euro.

L’investimento può essere pagato in contanti o tramite finanziamento ed è in parte ripagato dagli incentivi Conto Energia, pari a 2.200 euro annui.

Ciò vuol dire che ogni anno è possibile recuperare il 15% dell’investimento, compresi i costi di manutenzione e che a lungo andare, il costo dell’energia sulla bolletta della luce sarà pari a zero. Un ottimo investimento, rispettoso dell’ambiente e del portafogli, soprattutto in vista dei forti rincari che i consumatori saranno costretti a subire quest’anno. Non è mai male, poi, dotarsi di elettrodomestici a basso consumo energetico e di ciabatte con interruttore, per eliminare lo stand-by dagli apparecchi (consuma fino a 60 euro in più all’anno).

Per avere maggiori informazioni su Tetto d’oro Beghelli, ci si può rivolgere ad un qualunque Beghelli point. Chi volesse invece documentarsi sulle case ad efficienza energetica, ecco un’utile guida messa a punto dal Consiglio nazionale del Notariato in collaborazione con le associazioni dei consumatori. Nela guida, scaricabile in formato PDF, vengono esplicati tutti gli elementi per valutare la qualità energetica di un immobile e i costi di manutenzione, prima di stipulare un atto di compravendita.

giovedì 7 gennaio 2016

Carte di Credito non Utilizzate

Nel nostro Paese non ci sono solamente i conti correnti ed i depositi dormienti, ma anche tantissime carte di credito che, pur essendo state emesse a favore dei titolari, non sono state mai attivate. A rilevarlo è la CPP Italia, società specializzata nella sicurezza e nella protezione delle carte di pagamento.

In particolare, la CPP Italia ha rilevato come solo nello scorso anno, oltre una carta di credito su due emessa non sia stata mai attivata; per la precisione, la percentuale di carte di credito dormienti nel 2008 è stata del 57% rispetto al totale delle carte emesse, a conferma di come all’aumento dell’emissione e dell’utilizzo delle carte di credito negli ultimi anni sia corrisposto anche l’aumento delle carte di credito inattive e quindi mai utilizzate.

Secondo l’amministratore delegato di Cpp Italia, Walter Bruschi, l’emissione di carte di credito che poi diventano dormienti è un problema per il settore finanziario, visto che per uil comparto, a fronte dei costi per l’emissione della carta di credito, non corrisponde poi il reale ed effettivo utilizzo dello strumento.

Di conseguenza, nel nostro Paese andrebbe incentivata, anche con campagne ad hoc, l’informazione e l’educazione all’utilizzo della moneta elettronica specie se si considera che in Italia, rispetto alla media europea, le famiglie usano molto e troppo spesso il contante al posto del Bancomat e delle carte di credito.

Dal Rapporto di Cpp Italia, non a caso, è emerso come ogni anno il sistema finanziario emetta in media ben 1,8 milioni di carte di credito che poi non vengono mai utilizzate, con la conseguenza che dal 2000 al 2008 i costi stimabili a carico del settore del credito sono stati pari a ben 140 milioni di euro che sono andati in fumo.