venerdì 20 novembre 2015

Come Scegliere l'Olio da Comprare

In questo momento i frantoi lavorano a pieno ritmo nella produzione di olio d’oliva extra vergine. Di conseguenza, chi intende acquistare olio extra vergine di qualità ha due possibilità: raccogliere le olive e portarle al frantoio oppure acquistarlo presso i supermercati. Nel primo caso, il segretario dell’ADUC, Primo Mastrantoni, fa presente che per ottenere un buon olio extra vergine è necessario che le olive vengano raccolte integre ma anche con il giusto grado di maturazione.

Nello specifico, occorre attendere al caduta naturale delle olive, le quali devono essere portate al frantoio preferibilmente nell’arco di 24 ore al fine di evitare fenomeni di fermentazione; bisogna quindi operare celermente nella raccolta delle olive, visto che tra l’altro l’eccessiva permanenza a terra delle olive può dare all’olio prodotto dei sapori e degli odori poco gradevoli.
 
Chi invece acquista l’olio extra vergine al supermercato deve diffidare di diciture ‘ingannevoli’ che vengono apposte sull’etichetta solo per confondere il consumatore; si può scegliere un buon olio extra vergine con l’indicazione a denominazione di origine protetta (DOP) oppure ad Indicazione geografica protetta (IGP).
 
Nel primo caso, le olive sono raccolte e portate al frantoio in una zona ben delimitata, mentre l’olio extra vergine IGP non prevede che il processo produttivo avvenga nella stessa area. Se poi l’olio extra vergine viene venduto come ‘biologico’, allora, sottolinea l’ADUC, bisogna fare attenzione al fatto che debba essere presente l’apposita dicitura sulla provenienza del prodotto con scritto contratto da.

Molto interessante.

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